6 febbraio 2012

TUTTI PRONTI A STARNAZZARE...

Non avremmo mai voluto trovarci nella condizione di dover scrivere un articolo come questo all'indomani della Giornata del Ricordo che, in una qualsivoglia Civilta', dovrebbe essere esclusivamente un momento di commozione e riflessione.

Ma purtroppo ancora volta la nostra citta', la nostra amata Firenze, ha dovuto subire l'oltraggio di veder sfilare fra le sue strade, che evocano bellezza in ogni suo particolare, l'oscena bruttezza del teatrino delle miserie umane portato volgarmente in piazza dai politici di mestiere, siano questi di destra o di sinistra. Ed e' cosi che il giorno istituito in ricordo di piu' 20.000 italiani barbaramente trucidati dai partigiani italiani e titini diventa anche il giorno nel quale coloro che si proclamano gli eredi di quei partigiani sfilano per la bella Firenze, che fa da contrasto alla loro innata bruttezza, inneggiando agli sterminatori con sempre la solita schiera di antinazionali istituzionalizzati a coprirgli le spalle in un tripudio di bandiere jugoslave e inni, appunto, partigiani. Solo qualche decina di scalmanati direte. Vero, diciamo noi, ma pur sempre liberi di gridare per le strade nella citta' che fu del Magnifico tutta la loro becera ignoranza.

E come se non bastasse il sacrilego e criminale inneggiare al boia Tito e al massacro trasversale di italiani di ogni eta' ed estrazione politica, a violare la spiritualita' di questa giornata quest'anno ci hanno pensato anche alcuni soggetti del centrodestra, perlopiu' politicanti locali alla ricerca di visibilita', che hanno innescato una falsa e strumentale polemica nei confronti di CasaPound Italia al fine di conquistarsi la tanto agognata "giornalata" fine PENultimo della loro attivita' politica (l'ultimo ovviamente sono gli stipendi da amministratori pubblici).

E a sentirli ciarlare questi politicanti, molti dei quali addirittura da casa nella loro consueta nullafacenza oppure nei cortei piu' o meno Nascosti, di chi debba o meno stare in piazza o addirittura di come ci si sta in piazza verrebbe da ridere a crepapelle se di mezzo non ci fosse il piu' tremendo eccidio della storia subìto dal popolo italiano.

Ma anche se c'e ben poco da ridere, una cosa col sorriso sulle labbra ci sentiamo in dovere di dirgliela lo stesso: a prendere le distanze NON siete voi da CasaPound ma CasaPound da voi con queste poche righe ma, soprattutto, con l'assordante silenzio e il rigoroso ordine col quale le Tartarughe hanno, per il quarto anno consecutivo, sfilato per le strade fiorentine fino a Largo Martiri delle Foibe restituendo dignita' a Firenze e la dovuta solennita' a 20.000 anime oltremodo profanate dallo starnazzare bipartisan degli antifascisti di destra e di sinistra.



CasaPound Firenze

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